L'Ordine degli Psicologi della Campania in collaborazione con l’ANCI Campania organizza la "Settimana del benessere psicologico" , dal 21 al 26 Novembre 2011. Sono due gli incontri previsti a Capodrise, con il patrocinio del Comune, rispettivamente:
1. Psicologia: strumento di comunicazione per una migliore qualità di vita
21 Novembre 2011, ore 10,30 – Istituto Comprensivo “G. Gaglione”
2. La famiglia: tra conflitti e benessere
22 Novembre 2011, ore 17,00 – Sala Parrocchiale “S. Negro” Via Arc. Acconcia, 2
L'obiettivo prioritario di questa iniziativa e degli incontri che verranno organizzati sul territorio è quello di avvicinare i cittadini al mondo della psicologia, ad una psicologia che promuova stili di vita volti allo sviluppo delle risorse degli individui e dei contesti relazionali nei quali essi si muovono e vivono. "Anche in assenza di un disagio manifesto – spiegano gli organizzatori -, avere la possibilità di confrontarsi con un professionista sulla funzione della psicologia e della psicoterapia, come filosofia del benessere e della qualità della vita rappresenta un intervento efficace e preventivo". Lo scopo dei colloqui gratuiti è quello di orientare le persone verso una migliore comprensione del problema, per avere una visione più realistica; Sperimentare di persona il colloquio psicologico, nelle sue potenzialità; Portare i propri dubbi sul possibile disagio di un familiare o di un conoscente, per capire insieme allo specialista se e' necessario intervenire e in che modo; Confrontarsi sulle preoccupazioni relative alla genitorialità, o sul funzionamento della coppia; Conoscere possibili percorsi di cura adeguati e differenziati a seconda del singolo caso. La settimana del benessere sarà dal 21 al 26 Novembre . Durante questa settimana sarà possibile effettuare dei colloqui gratuiti.
Il Sindaco, Dr. Angelo Crescente, ha inoltrato oggi, dopo oltre un mese dalla sua precedente nota di segnalazione “disservizi” ai vari responsabili delle Poste Italiane Spa, un’ulteriore missiva per ribadire ed evidenziare il persistere del notevole disagio e tensione sociale che da diversi mesi, oramai, e sempre con maggiore insistenza, sta provocando nella cittadina, il continuo disservizio per la errata e mancata consegna della corrispondenza.
“ Considerato che tale situazione non è più sostenibile e che il comportamento tenuto potrebbe, in alcuni casi, configurare il reato di interruzione di pubblico servizio, penalmente rilevante , si invita codesto Ministero , quale garante del rispetto dei livelli di qualità del servizio, ad attivare le opportune indagini al fine di accertare eventuali inadempimenti e applicare le sanzioni amministrative conseguenti. In mancanza del miglioramento del servizio la scrivente amministrazione si vedrà costretta a rivolgersi ai competenti organi giurisdizionali. “
Leggi la nota inviata