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La chiesa risulta essere di fondazione millenaria e da sempre è stata meta di particolare devozione e pellegrinaggi.
Nelle visite pastorali del Settecento, era definita chiesa rurale e extra moenia, con due benefici e rettoria.
Aveva, già in quel tempo, problemi di manutenzione, tanto che furono ordinati dei lavori al tetto e di dipintura delle pareti.
All’inizio dell’Ottocento, nei pressi del santuario si svolgeva una fiera annuale in occasione della festa del santo, che ricorreva nel mese di settembre.
Dopo essere stata oggetto di devozione popolare per più di cento anni, nella prima metà del Novecento, risultava incustodita e in stato fatiscente, dopo la vendita del fondo sul quale era stata costruita.
Di particolare interesse storico risultano essere le absidi per la loro fattura muraria.