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Immacolata Concezione
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La Congrega dell’Immacolata fu eretta in Ente Morale nel 1801; precedentemente, essa era intitolata “Congrega del Purgatorio”.
Essendo avvertita la necessità di dividere la popolazione in due porzioni, secondo una precisa delimitazione planimetrica, fu creata una seconda sede ecclesiastica, collocata nella chiesa della Confraternita dell’Immacolata Concezione; si decise, allora, lasciando il titolo alla chiesa, di demolirla e di ricostruirla più ampia sul terreno di proprietà della Congrega. Dunque, l’attuale chiesa dell’Immacolata Concezione fu costruita nel 1936.
La chiesa è a croce latina e a tre navate.
All’interno presenta una ricca decorazione dipinta in oro che, insieme a quella architettonica, risale alla prima metà del Novecento o poco oltre.
Nel transetto, incorniciate dalle decorazioni, sono riprodotte scene desunte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, dipinte da F. Lauritano; il dipinto del soffitto centrale è, invece, opera di Pasquale Busacca del 1951. Il Busacca è noto per altre opere realizzate nel casertano e, in particolare, nella Cattedrale di Caserta.
La chiesa conserva cinque altari marmorei, compreso quello maggiore, risalente alla seconda metà del Settecento; tale altare risulta attualmente smembrato, con la mensa spostata in avanti; esso proviene dall’antica Congrega del S. Rosario di Caserta; al di sopra, probabilmente, era una tela di D. Mondo, raffigurante il Rosario, oggi nei depositi della Reggia di Caserta.
Al centro della parete superiore dell’altare maggiore, all’interno di una nicchia collocata tra due colonne dipinte, è la statua ottocentesca della Madonna.
Tra gli altari si ricorda, in particolare, l’altare della Madonna del Rosario, proveniente dall’antica Congrega e datato al 1904.
La facciata esterna, progettata dall’ing. Foglia, presenta, al di sopra della porta centrale, la lapide a ricordo della demolizione dell’antica chiesa della congrega e la ricostruzione dell’edificio religioso, avvenuta nel 1935.
 
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